Due compagini di A maschile alla palestra Curzi

23-12-2019 00:34 -

Domenica 29 dicembre sarà un pomeriggio da non perdere alla palestra Curzi, teatro di allenamento di ben due squadre della serie A maschile di pallavolo.

A partire dalle 17 si alleneranno la Impavida Ortona e la Virtus Fano, militanti rispettivamente in serie A2 e nella neonata serie A3.

Entrambe le squadre hanno una tradizione che dura da mezzo secolo, raggiungendo anche palcoscenici importanti e riconoscimenti che le hanno rese celebre nel panorama pallavolistico nazionale. Una tradizione che fin dagli anni Sessanta ha come principali punti di forza il vivaio e i settori giovanili.

La Impavida Ortona milita nel campionato di serie A2 ed è una delle regine del volley abruzzese, capace di tornare agli alti livelli nazionali dopo la parentesi degli anni Ottanta in cui per un quadriennio, dal 1984 al 1988 ha militato in serie A2, sfiorando la promozione nel 1987 con un quarto posto. Fondata nel 1968 da un gruppo di giovani dell'Oratorio di Santa Maria delle Grazie di Ortona guidati dal Parroco Padre Camillo D'Orsogna, è diventata da squadra parrocchiale, la compagine sportiva più rappresentativa e titolata della Città di Ortona e in questo finale di 2019 sta lottando addirittura per il primato del girone unico. Dal 2012 è guidata da Nunzio Lanci.

D'altra parte vi è la Virtus Fano, militante in serie A3 e guidata da Andrea Radici. Una squadra che ha vinto il torneo di B e che si riaffaccia nella serie A italiana. Vanta nel 1998 la vittoria del campionato di A2 e un campionato di serie A1, in cui oltre alla Lube, rappresentava il movimento marchigiano con la Sira Falconara.

Due squadre che hanno un elemento in comune, il premio del pubblico del miglior pubblico dedicato a Kirk Kilgour, primo americano a militare nella massima serie di pallavolo, protagonista negli anni Settanta della meravigliosa favola scudettata di Ariccia, squadra romana di provincia capace di vincere lo scudetto. Un grande campione rimasto paralizzato a causa di un incidente nel pieno della carriera e morto nel 2002 dopo aver dato l'esempio con la sua professionalità, reagendo alla grande dopo tante situazioni di difficoltà.

Il nostro benvenuto alle squadre di Ortona e Fano, augurando ogni bene, felici feste e un 2020 all'insegna di tante soddisfazioni.


Fonte: Ufficio Stampa (Nicolas Abbrescia)