Serie D femminile: Maurizio Medico guida la squadra più giovane delle Marche

06-09-2022 10:53 -

Con il primo allenamento presso la pineta Falcone/Borsellino, ha preso il via anche la stagione della serie D femminile, guidata da coach Maurizio Medico. Che non nasconde un po' di rammarico per un progetto che, nelle intenzioni dell’allenatore e della società rossoblu, doveva essere aperto e allargato alle ragazze più promettenti del 2007 e del 2008 delle altre società del territorio. Un’opportunità unica, per consentire ai migliori giovani talenti di crescere giocando in un campionato di livello e in un gruppo omogeneo, che però non è stata colta e compresa a pieno. Resta comunque l’orgoglio e la consapevolezza come questa sia la strada migliore per coltivare i giovani talenti presenti nel gruppo rossoblu e, al tempo stesso, per programmare con lucida lungimiranza e con il necessario anticipo il futuro prossimo della società rossoblu.
Naturalmente coach Medico è pienamente cosciente di essere di fronte ad una sfida affascinante ma complicata e che inevitabilmente ci saranno momenti difficili da affrontare e da superare. L’80% del gruppo che disputerà il campionato regionale di serie D (ma anche il campionato under 16) è composto da ragazze del 2007 e 2008, alle quali inizialmente daranno una mano alcune ragazze del 2005 e 2004 che gravitano con il gruppo della prima squadra (serie C). “E’ un ulteriore e fondamentale step per un gruppo che si dall’inizio si capiva che aveva potenzialità e che purtroppo ha dovuto fare i conti anche con il covid – spiega Maurizio Medico – nel 2019 eravamo prime in classifiche, senza mai aver perso nessuna partita, poi è arrivato il covid e per mesi siamo stati costretti ad allenarci on line. Lo scorso anno abbiamo disputato il campionato di Prima Divisione, nel percorso di crescita era necessario salire ulteriormente di livello”.
Affrontiamo un campionato molto difficile – prosegue l’allenatore rossoblu – la nostra è la squadra più giovane della regione e, allo stesso tempo, siamo l’unica società del territorio ad avere una seconda squadra non solo così giovane ma anche composta da tutte ragazze provenienti dal nostro vivaio. Abbiamo dei talenti, 2 ragazze del gruppo l’anno scorso sono state selezionate ed hanno disputato il Trofeo delle Regioni. Le più grandi dovranno darci una mano, soprattutto inizialmente, per poi riuscire a farle giocare anche da sole”. Le difficoltà non spaventano coach Medico, consapevole di aver intrapreso la strada giusta per le ragazze e per la società.
Sappiamo quanto è difficile organizzare e portare avanti un gruppo così – afferma – ma sono tranquillissimo e sono convinto che bisogna rischiare, è necessario programmare per fare in modo che loro migliorino sotto ogni punto di vista e che, al tempo stesso, la società possa trovarsi in casa giocatrici pronte. Ho già detto alle ragazze che non devono preoccuparsi se ancora non lo sono, se ovviamente non sono ancora delle “giocatrici fatte”, lo diventeranno progressivamente, allenandosi e giocando. Non dobbiamo guardare alla classifica e ai risultati, soprattutto all’inizio. L’obiettivo del gruppo è migliorarsi e crescere per formare delle ragazze che possano poi essere pronte anche per la prima squadra. In quest’ottica dobbiamo essere bravi a farle crescere e allenarle nel giusto modo. Per questo faremo anche allenamenti mirati, inizieremo anche con il lavoro fisico in sala pesi, ovviamente in progressione”.
Coach Medico ci tiene, poi, a sottolineare come questo della serie D sia comunque un gruppo aperto, sia all’esterno che all’interno. “Cerchiamo e siamo aperti a ragazze del 2007 e del 2008 che vogliono sfruttare questa grandissima opportunità di crescita – afferma – ma ovviamente guardiamo anche agli altri nostri gruppi, pronti a far salire da sotto qualche ragazza che ha le potenzialità”. Il primo appuntamento del gruppo sarà la Coppa Marche, con il fato che ha voluto subito mettere alla prova le giovani rossoblu. “Siamo capitate in un girone di ferro – spiega Medico – con due formazioni di serie C ed una di buon livello del nostro campionato. Le affronteremo senza timori, cercando di ben figurare soprattutto contro la squadra della nostra stessa categoria


Fonte: addetto stampa