L'idea di una rubrica che fosse in grado di allontanarsi dalle speculazioni sui risultati, per allargare la visuale e cercare di osservare la crescita di un progetto tecnico, è arrivata osservando l'attuale stagione della Serie D Femminile.
Facciamo un passo indietro: in estate la Riviera Samb Volley decide di affrontare il difficile campionato di Serie D Femminile con una squadra sotto età, formata da giocatrici cresciute nel settore giovanile, con l'obiettivo dichiarato di inserirle in un contesto più difficile mettendole di fronte a un campionato agonisticamente ben più probante rispetto alle competizioni giovanili.
A fine stagione il verdetto del campo è quello della retrocessione, ma il bilancio risultato tutt'altro che negativo. Per quale motivo? Ce lo spiega coach Maurizio Medico: "L'esperimento ha dato i suoi frutti: dalla prima all'ultima partita la nostra squadra partiva sfavorita, eppure abbiamo registrato progressi notevoli sia nel collettivo che nelle individualità. Abbiamo in rosa atlete giovanissime, tra cui due 2009 e due 2008, eppure la squadra ha dato battaglia in ogni match e - specialmente nell'ultimo periodo - è riuscita ad esprimere una bella pallavolo. Spero davvero che potremo replicare anche l'anno prossimo questo progetto, perché ogni giorno in palestra ne osserviamo i risultati: miglioramenti tecnici e agonistici così evidenti non sarebbero arrivati senza uno 'stress test' di questo tipo. Il nostro obiettivo resta sempre quello di aiutare le ragazze in un percorso di crescita che possa culminare con l'arrivo in Prima Squadra".
