Settore giovanile femminile, ottima stagione per Riviera Samb

06-06-2025 15:24 -

Le finali regionali under 13 femminili in programma domenica 8 giugno a Fano saranno l’ultimo atto della stagione agonistica giovanile. E’, quindi, il momento di fare un bilancio di questi lunghi 9 mesi di attività per il settore giovanile femminile di Riviera Samb. E non possiamo che farlo insieme al responsabile del settore giovanile femminile, Maurizio Medico. Partendo, naturalmente, dai risultati che, anche se non tutto, dicono tantissimo sull’andamento della stagione rossoblu per quanto riguarda il settore giovanile femminile. Sono 5 i campionati giovanili femminili che si sono disputati (under 18, under 16, under 14, under 13 e under 12) a cui Riviera Samb Volley ha partecipato con 12 formazioni: 1 in U18 e U16, 3 in U14 e U13, 4 in U12. Il risultato “peggiore” ottenuto, ammesso che possa essere definito tale, è arrivato in under 16 con la sconfitta in semifinale.
Nelle altre 4 categorie una formazione è arrivata sempre in finale, conquistando il titolo nell’under 18 e nell’under 12. Sempre nell’under 18 le rossoblu non hanno potuto disputare la semifinale regionale per una programmazione da parte del Comitato regionale a dir poco discutibile (per usare un eufemismo), mentre nell’under 13 domenica prossima la Servizi & Partners giocherà le finali 4°-6° posto, quindi è tra le prime 6 delle Marche (su oltre 100 squadre al via). Per completare il bilancio strettamente numerico, va ricordato che in under 14, oltre alla Rsv Cosmema che ha disputato la finale, un’altra formazione rossoblu (la Rsv Servizi & Partners) è arrivata fino ai quarti di finale, in under 13 la Rsv Ocras/Piemme si è classificata al nono posto, mentre nell’under 12 (titolo vinto dalla Rsv Ocras) la Rsv Piemme è arrivata ad un soffio dal qualificarsi alle finali, perdendo il tie break decisivo dei quarti di finale (e comunque RSV ha portato tutte e 4 le proprie squadre agli ottavi di finale).

Complessivamente è un risultato che risponde pienamente alle nostre aspettative – afferma Maurizio Medico – per il quale ovviamente dobbiamo ringraziare le ragazze e i nostri tecnici. Vogliamo essere punto di riferimento del territorio, abbiamo allenatori di una certa importanza, competenti ed esperti. Naturalmente dietro c’è il lavoro della società, ci incontriamo almeno una volta alla settimana per programmare e valutare, per mettere i nostri tecnici nelle condizioni migliori per valorizzare e sfruttare le proprie competenze. C’è una costruzione costante insieme al direttore sportivo per il bene della società. Abbiamo passato l’estate scorsa a programmare, cercando di puntare soprattutto su ragazze giovani”. Ed i risultati, come visto, hanno dato pienamente ragione.
Abbiamo ottenuti risultati ottimi – prosegue Maurizio Medico – se proprio dobbiamo trovare un neo possiamo dire che l’under 16 è stata la delusione, pensavamo di arrivare in finale invece abbiamo perso per nostri demeriti la semifinale. Di certo l’allenatore ha fatto massimo ma è innegabile che per la costruzione di una squadra occorre del tempo, occorre tanto lavoro, le ragazze devono riuscire ad amalgamarsi e in gruppi così le problematiche sono molteplici. Un altro piccolo rimpianto riguarda l’under 14, con un po' più di esperienza avremmo potuto dire la nostra in finale dove abbiamo mostrato che c’erano i presupposti fondamentali ma mancava l’esperienza, sarebbero serviti dei tornei di preparazione in più. Un rimpianto c’è anche per la seconda squadra dell’under 12, è andata ad un passo dal qualificarsi per la finale e lo avrebbe meritato, non c’è riuscita per problematiche logistiche che non sono dipese da noi. Per quanto riguarda il gruppo che ha vinto ho dato un’impronta da subito di quello che volevo, sapevano bene cosa fare e per ragazzine di quell’età è davvero tanto. Quello dell’under 13 (2012) l’ho preso solo quest’anno, sono cresciute tantissimo ed è mancata solo la ciliegina sulla torta finale. Ma essere tra le prime della regione è tanta roba”.

Nell’under 18 – prosegue coach Medico – abbiamo vinto a mani basse, senza parlare di quanto accaduto per le semifinali regionali, poi in regione serve qualche rinforzo in più per poter competere alla pari delle formazioni più accreditate delle Marche, non capisco il campanilismo che non consente la stessa cosa che avviene nel resto della regione nel nostro territorio, non vogliamo affatto sminuire il lavoro di altre società, anzi, il nostro intento è quello di stimolare e offrire un’importante vetrina in ambito regionale a quelle ragazze”. Naturalmente simili risultati, se da una parte non possono che riempire di orgoglio, dall’altra rendono non facile per la società rossoblu pensare di migliorarsi.
Migliorarsi non è facile, così come non è facile ripetersi – aggiunge Maurizio Medico – vogliamo e proveremo a farlo, come ha fatto Rapagnano, a tutti i livelli, anche con le più grandi. Noi proseguiamo con la nostra filosofia ci muoviamo il nostro direttore sportivo va in giro, è sempre attento e vigile. Sappiamo quali sono le nostre potenzialità, non vogliamo fare compromessi. Per quanto riguarda le collaborazioni dobbiamo innanzitutto salvaguardare il nostro vivaio, guardiamo prima di tutto in casa nostra, poi cercheremo rinforzi. Come sempre cercheremo di lavorare al meglio su tutti i fronti e tutte le età, consapevoli che le problematiche sono differenti in base proprio all’età”.