C siamo: le protagoniste e gli artifici di una meritatissima promozione
10-06-2025 14:52 -
Una stagione lunghissima, sfiancante, interminabile, iniziata a metà settembre con la Coppa Marche (la prima partita il 14 settembre contro la Ciam Pallavolo Ascoli) e chiusa trionfalmente sabato scorso con la vittoria a Tolentino che vale la promozione in serie C. Non è mai facile vincere, lo è ancora meno quando sin dall’inizio viene apertamente dichiarato che quello è l’obiettivo da raggiungere e tutti si aspettano che venga centrato. La Green Motors Happy Car ci è riuscita, anche se è dovuta passare attraverso i playoff. E per questo le ragazze rossoblu, coach Loriano Pasqualini e tutto lo staff tecnico meritano ancor più gli applausi perché non era per nulla facile riuscire a rialzarsi e ripartire dopo la delusione di Civitanova.
Ancor più con una formula dei playoff che definire “cervellotica” è un eufemismo, che di fatto (con lo stop di un mese) ha finito per penalizzare pesantemente chi, come appunto la Green Motors Happy Car, aveva concluso la stagione regolare nella migliore posizione in classifica. Non a caso le ragazze di Loriano Pasqualini il rischio maggiore nei playoff l’hanno corso in quello che per loro era il primo turno (i quarti di finale) contro Castelfidardo quando, dopo aver vinto in trasferta 3-2, in casa si sono trovate sotto 1-2, con l’incubo eliminazione (in caso di vittoria 3-1 per la Sifer). Per questo quella realizzata dalle rossoblu deve comunque essere considerata a tutti gli effetti una grandissima impresa. Da celebrare in maniera adeguata, presentando brevemente le protagoniste di questo meritatissimo successo.
E naturalmente non si può che partire dal capitano e indiscusso leader del gruppo, TERESA FERRARA, autentica trascinatrice della squadra, punto di riferimento a cui affidarsi nei momenti delicati e di difficoltà. I numeri in attacco parlano chiaro, spesso top scorer e decisiva con i suoi attacchi, con la sua varietà di colpi. Sicurissima in ricezione, i numeri non svelano quanto determinante sia stata anche in difesa. Quando, nell’infuocato quarto set di sabato scorso, con le due squadre punto a punto, ha messo a terra il pallone con uno dei suoi “colpi di genio”, bagher lungo a sorprendere le avversarie tutte nei 3 metri in copertura, abbiamo capito che il traguardo non poteva più sfuggire. Al suo fianco come schiacciatrice, di ritorno in rossoblu dopo una stagione lontana, MARA LIEBNER, una “sentenza” in attacco nei momenti decisivi dei set e della partita, preziosissima anche in difesa e ricezione, con la sua enorme carica agonistica sempre pronta a tirare su la squadra nei momenti difficili. Ha disputato una stagione di alto livello, non facendo mai mancare il suo contributo e confermando quanto importante sia per questo gruppo.
Indiscutibilmente tra le “veterane” anche MICHELA PALESTINI a cui è stato affidato il compito di far girare l’attacco rossoblu. Dopo la sconfitta a Civitanova e la mancata promozione diretta era “a pezzi”, più mentalmente che fisicamente. Ha convissuto con qualche “acciacco, il fatto che in entrambe le partite di finale ben 4 giocatrici rossoblu siano andate in doppia cifra è la migliore testimonianza di come, nel momento più importante, abbia guidato alla perfezione la squadra in attacco. Senza dimenticare i suoi tocchi micidiali “di seconda” ed un servizio sempre molto insidioso.
Fondamentale l’apporto anche dell’altra “veterana” del gruppo, GIORGIA COCCIA, centrale di grande affidabilità che nella seconda parte della stagione si è alternata con Alessandra Pantaloni. Decisivo il suo ingresso in gara uno di finale, con i suoi primi tempi e i suoi ace, ma anche con alcune straordinarie difese, insolite per chi gioca nel suo ruolo. Restando sempre tra le centrali, ALESSANDRA PANTALONI è l’ultima arrivata, in rossoblu da dicembre, ma ha subito trovato il giusto feeling con le compagne. Chi l’aveva vista giocare in passato conosceva perfettamente le sue straordinarie doti a muro. Non a caso a Castelfidardo, appena scesa in campo, ha subito stampato a terra un muro impressionante. In gara due a Tolentino il suo è stato un vero e proprio clinic sul muro, tra i palloni messi a terra e quelli toccati e resi più facili da difendere. La sua emozionante commozione a fine partita resterà una delle immagini simbolo di questa impresa.
Sempre al centro, stagione in costante crescita per ILARIA TRAVAGLINI diventata sempre più un importante punto di riferimento per l’attacco rossoblu, in doppia cifra in entrambe le partite di finale. Quando è in giornata, il suo servizio può essere devastante. Stagione in costante e clamorosa crescita anche per ALICE AMURRI, l’opposta che ha saputo pian piano ritagliarsi un ruolo sempre più importante nello schieramento rossoblu. In particolare nei playoff è cresciuta notevolmente, mettendo in mostra importanti progressi anche in difesa (clamorosi e decisivi alcuni suoi salvataggi contro Castelfidardo, nel momento più delicato dei playoff) e a muro. In gara uno di finale aveva disputato una prova sufficiente, in gara due è stata semplicemente devastante in attacco, le avversarie la sogneranno anche la notte. Non è certo un caso se, in una stagione complessivamente molto positiva per lei, ha sfoderato le sue migliori prestazioni sempre in finale, contro l’Athena Volley in under 18 e sabato a Tolentino.
Chi ha giocato una doppia finale ad altissimo livello, nell’ambito di una stagione ancora una volta convincente, è il libero PATRIZIA SPINOZZI. Anche lei da anni con Riviera Samb, nei playoff è salita di livello e nelle ultime partite sembrava che ce ne fossero due in campo. Decisive alcune sue prodezze in difesa nel quarto set contro la Sifer Castelfidardo, quando le rossoblu erano ad un passo dal baratro, bravissima nelle due partite di finale, in particolare a Tolentino, perfetta nelle coperture e incredibilmente reattiva in difesa.
Molto presente in campo nella prima parte di stagione ed utilizzato meno nella seconda, a GAIA UBALDI va dato il merito di essersi sempre fatta trovare pronta ogni volta che è stata inserita, spesso determinante con i suoi turni in battuta e con la sua attenzione in seconda linea. Così come ha sempre risposto presente, tutte le volte che è stata mandata in campo, EMMA CAPPELLI, spesso determinante non solo con il suo micidiale servizio e con la sua attenzione in difesa, ma anche in attacco. Come nella partita di campionato contro l’allora imbattuta Sifer quando, nel terzo set, con ben 6 punti ha procurato il parziale di 10-1 che ha permesso alle rossoblu di rimontare e chiudere in 3 set.
Inevitabilmente meno spazio hanno avuto le tre ragazze del 2009 presenti nella rosa, anche se la seconda palleggiatrice LEILA PASQUALINI ha comunque avuto l’occasione di disputare anche un’intera partita da titolare, ad Offagna, non facendo rimpiangere la più titolata ed esperta titolare. Diversi ingressi in campo, anche da titolare, per VALERIA RICCI nella prima parte di stagione, viste anche le assenze del primo libero, che la giovanissima secondo libero ha sostituito più che degnamente. Meno spazio, ma anche la soddisfazione dell’esordio in serie D e qualche set intero giocato in Coppa Marche, per SARA DERELLI, prospetto davvero molto interessante, tanto da attirare l’attenzione del Club Italia Centro. Per tutte e tre la soddisfazione, enorme, di chiudere la stagione con due campionati vinti e il titolo under 18.
L’espressione distrutta ma felice di fine partita a Tolentino spiega meglio di tante parole quanto importante sia stata la promozione per coach LORIANO PASQUALINI. Che sapeva perfettamente che qualsiasi altro risultato diverso dal ritorno in serie C sarebbe stato considerato un mezzo fallimento. Bravo, in particolare, a ricaricare la squadra dopo la delusione di Civitanova, in gara due di finale tatticamente non ha sbagliato nulla, mettendo in scacco la formazione avversaria. Grazie anche alla preziosissima collaborazione di FRANCESCO QUERCIA, l’uomo degli scout, oltre che quotatissimo allenatore, che a partire dai playoff ha fornito il suo fondamentale supporto al gruppo.
Senza, poi, dimenticare chi questa squadra vincente l’ha costruita, MAURIZIO MEDICO, facendo sentire sempre la sua vicinanza nei momenti difficili, e chi silenziosamente è stato sempre al suo fianco, ALESSANDRO DI BUONNATO, sempre pronto a spronare e incoraggiare le ragazze e lo staff tecnico. Da sottolineare, infine, il solito ruolo fondamentale di MAURO FELICI, imprescindibile punto di riferimento per tutto il gruppo (e per la società rossoblu).