RSV: Acciarri 13, Vecchione 10, Pulcini 11, Pjetri 3, Guidotti 11, Polinesi 3, Di Domenico , Piccioni , Giangrossi 1, Amabili, De Luca. All. Medico Maurizio
Mattinata agitata quella di oggi, con un terremoto come sveglia che ha fatto sobbalzare tutti dal letto.
Ma la gara si farà o no? Questa è la domanda più frequente nelle chat. Un misto di ansia e paura pervade le ragazze, il dubbio rimane ma da buone atlete si mantiene l´impegno e si va all´appuntamento.
La federazione non comunica nulla quindi si parte per Monteprandone.
Si arriva velocemente e velocemente ci si cambia e si comincia il solito riscaldamento.
Poco prima dell´inizio coach Medico chiama la Fipav per assicurarsi che ci sia l´ok.
Comunicano che era stata inviata proprio in quell´istante l´email che sospendevano tutte le partite.
La voglia era quella di tornare a casa ma, ci si confronta e visto che ormai si era in loco e la palestra era sicura, si decide di giocare.
Benché con un nodo in gola si inizia, ma le rossoblu non sono le stesse, non sono tranquille e decise come di solito. Molto fallose e silenziose in campo. Fatto sta che non ne viene fuori una bella partita, il primo set si vince ai vantaggi con errori da entrambe le parti, mentre il secondo si vince agevolmente dando l´opportunità di effettuare i soliti cambi.
Inizia la seconda partita sempre con la stessa squadra ma la musica non cambia, da una parte l´ansia che fa da padrona, dall´altra una rivale che gioca una pallavolo non consona al campionato creando non poche difficoltà alle rossoblu che si disuniscono e vanno a perdere il primo set nelle tre partite fin a quel punto giocate.
Coach Medico le striglia e si rientra con un altro spirito.
Le rossoblu cominciano pian piano a riacquistare fiducia e gioco, andando a vincere il secondo parziale e con un crescendo anche il terzo.
Sicuramente una giornata non utile sul piano tecnico visto che non si è visto un bel gioco, ma che consente comunque di accedere alla fase finale del campionato regionale.
Sperando che queste scosse che destabilizzano tutti gli animi smettano, auguriamo a queste giovani promesse di recuperare la loro grinta e di tornare a farci meravigliare con il loro gioco.
