La RSV Catia Isopi Assicurazioni annulla 4 match point e conquista al tie break la prima vittoria in Seconda Divisione
11-11-2025 14:55 - 2^ DIVISIONE FEMMINILE
Per raccontare la prima vittoria in Seconda Divisione della RSV Catia Isopi Assicurazioni, bisogna partire quasi dalla fine, da quell’incredibile tie break disputato in un clima surreale, che definire “bollente” è a dir poco riduttivo. Dopo aver vinto i primi due set, dominando il primo e con qualche affanno nel finale il secondo, le giovanissime ragazze di Maurizio Medico dal terzo set hanno subito un calo, commesso qualche errore, consentendo alla Polisportiva Gagliarda di rimontare e portare alla sfida al tie break, per giunta da affrontare senza il capitano e top scorer della gara Mila Faraone (14 punti), vittima di un leggero malore nella parte finale del quarto set.
Nonostante tutto le rossoblu sono partite bene, avanti 5-3 prima di subire un terrificante break di 0-8 che, con le padrone di casa avanti 11-5, sembrava aver definitivamente indirizzato la partita. Praticamente nessuno a quel punto si aspettava una reazione così veemente come quella che, invece, hanno avuto le ragazze di Medico che, con grande e insospettabile autorità, sono risalite fino all’11-10, trovando anche l’ace per l’11-11. Peccato, però, che il primo arbitro, l’unico in tutta affollatissima palestra, prendendo un clamoroso abbaio, abbia giudicato quel servizio, in campo di almeno un metro, fuori, assegnando il 12-10 alle avversarie, nonostante il secondo arbitro e suo tutor (era alla prima direzione di gara) gli avesse ampiamente e ripetutamente segnalato che il pallone era nettamente in campo.
Niente da fare, invece dell’11-11 il 12-10 che in un attimo è diventato 14-10. Partita terminata praticamente per tutti, meno che per le straordinarie ragazze di Medico. Brave a non tremare e ad annullare in attacco il primo match point, mandando a servire Carlotta Cappelletti. Che, con la sua micidiale battuta in salto float, ha completato il capolavoro, mandando in tilt la ricezione avversaria, mettendo a terra i palloni prima per il pareggio, poi per l’incredibile (vista la situazione) quanto meritata vittoria.
Ovviamente molto soddisfatto l’allenatore rossoblu che ricorda come la Seconda Divisione serve “per creare sempre più automatismi e dare continuità agli schemi perché serve tempo per assimilarli e in condizione di stress si moltiplica la percentuale di crescita. Questa vittoria è stata un vero exploit, non mi aspettavo che in così breve tempo fossero in grado di vincere una partita in un clima di tensione esasperata. Abbiamo giocato bene il primo e il secondo set anche se sul finire del secondo parziale c’è stato un po' di calo, le ragazze hanno attaccato palle che non dovevano attaccare. Ho chiamato time out e ho chiesto di dare palla a Cecilia e fare il pallonetto e le ragazze hanno eseguito alla perfezione, chiudendo anche il secondo set.
Nel terzo mi sono sbizzarrito a metterle in difficoltà, cercando soluzioni che potrebbero tornare utili più avanti, nelle fasi finali del campionato in caso di necessità. Ho lasciato fuori Carlotta, ho schierato Mila S1, Gloria libero, con Chiara tornata schiacciatrice. Che all’inizio ha faticato, era da un po' che non giocava in quel ruolo ma è comunque brava e sveglia, in battuta è efficace e con lei ho sempre una soluzione. Con tutti quei cambi nel terzo set si sono un po' disunite, abbiamo commesso qualche errore di troppo e il turno al servizio della schiacciatrice avversaria ha aggiunto problemi. Lo sapevo ma a me interessava mettere sulla testa e sulle gambe delle ragazze certe situazioni. Nel quarto ho insistito, poi c’è stato il malore di Mila che ci ha costretto a cambiare i piani. Nel quinto set comunque ci abbiamo provato, siamo partite bene, siamo andate sotto, poi ci ha pensato Carlotta. Quando si dice efficacia piuttosto che efficienza, ha fatto un exploit incredibile in battuta, sinceramente non mi aspettavo quella feroce concentrazione e cattiveria dopo una partita del genere, dopo anche quella della mattina. Vincere una partita del genere, in quel modo che dire, tanto di cappello di fronte a queste ragazze che hanno fatto vedere carattere, unione, hanno dimostrato quanto ci tengono. Un po' mi dispiace per le più piccole che non sono entrate, so che sono notevoli ma è difficile al momento, in queste situazioni, inserirle. Dal 23 inizia anche l’under 13 e si sentiranno sicuramente tutte utili, al momento le sto utilizzando poco. Ma il gruppo c’è, è un vero piacere allenarle, sono ragazze squisite, sempre presenti. Poi ti danno queste soddisfazioni, non mi interessava tanto il risultato della partita ma centrare una vittoria così è comunque molto bello. Lunedì avevo pensato di farle riposare ma le ho fatto venire perché volevo elogiarle ancora per quello che hanno fatto. Ora ci aspetta una settimana di duro lavoro, domenica abbiamo la prima sfida importante in under 14 contro la Centovolley, è importante vincere. Poi in Seconda Divisione continueremo a divertirci”.
Polisportiva Gagliarda – RSV Catia Isopi Assicurazioni 2-3 (13-25, 22-25, 25-21, 25-19, 14-16)
POLISPORTIVA GAGLIARDA: Arianna Angelici, Maria De Angelis, Anna Falcioni, Caterina Falcioni, Alessia Neroni, Marta Pellei, Anna Maria Sermarini, Chiara Urriani (k), Ilaria Vallorani, Elisa Vespasiani, Benedetta Carlini (l1). All. Guglielmo Vespasiani
RSV CATIA ASSICURAZIONI: Chiara Avella 5, Mariastella Borracci 2, Carlotta Cappelletti 10, Cecilia Carfagna 5, Danila Caruso, Cecilia Crescenzi 4, Mila Faraone (k) 14, Sofia Franceschetti, Myriam Gaetani 1, Sara Omar 3, Alice Scartozzi, Giorgia Sirico 12, Gloria Spina (l1), Roberta Di Matteo (l2). All. Maurizio Medico
Nonostante tutto le rossoblu sono partite bene, avanti 5-3 prima di subire un terrificante break di 0-8 che, con le padrone di casa avanti 11-5, sembrava aver definitivamente indirizzato la partita. Praticamente nessuno a quel punto si aspettava una reazione così veemente come quella che, invece, hanno avuto le ragazze di Medico che, con grande e insospettabile autorità, sono risalite fino all’11-10, trovando anche l’ace per l’11-11. Peccato, però, che il primo arbitro, l’unico in tutta affollatissima palestra, prendendo un clamoroso abbaio, abbia giudicato quel servizio, in campo di almeno un metro, fuori, assegnando il 12-10 alle avversarie, nonostante il secondo arbitro e suo tutor (era alla prima direzione di gara) gli avesse ampiamente e ripetutamente segnalato che il pallone era nettamente in campo.
Niente da fare, invece dell’11-11 il 12-10 che in un attimo è diventato 14-10. Partita terminata praticamente per tutti, meno che per le straordinarie ragazze di Medico. Brave a non tremare e ad annullare in attacco il primo match point, mandando a servire Carlotta Cappelletti. Che, con la sua micidiale battuta in salto float, ha completato il capolavoro, mandando in tilt la ricezione avversaria, mettendo a terra i palloni prima per il pareggio, poi per l’incredibile (vista la situazione) quanto meritata vittoria.
Ovviamente molto soddisfatto l’allenatore rossoblu che ricorda come la Seconda Divisione serve “per creare sempre più automatismi e dare continuità agli schemi perché serve tempo per assimilarli e in condizione di stress si moltiplica la percentuale di crescita. Questa vittoria è stata un vero exploit, non mi aspettavo che in così breve tempo fossero in grado di vincere una partita in un clima di tensione esasperata. Abbiamo giocato bene il primo e il secondo set anche se sul finire del secondo parziale c’è stato un po' di calo, le ragazze hanno attaccato palle che non dovevano attaccare. Ho chiamato time out e ho chiesto di dare palla a Cecilia e fare il pallonetto e le ragazze hanno eseguito alla perfezione, chiudendo anche il secondo set.
Nel terzo mi sono sbizzarrito a metterle in difficoltà, cercando soluzioni che potrebbero tornare utili più avanti, nelle fasi finali del campionato in caso di necessità. Ho lasciato fuori Carlotta, ho schierato Mila S1, Gloria libero, con Chiara tornata schiacciatrice. Che all’inizio ha faticato, era da un po' che non giocava in quel ruolo ma è comunque brava e sveglia, in battuta è efficace e con lei ho sempre una soluzione. Con tutti quei cambi nel terzo set si sono un po' disunite, abbiamo commesso qualche errore di troppo e il turno al servizio della schiacciatrice avversaria ha aggiunto problemi. Lo sapevo ma a me interessava mettere sulla testa e sulle gambe delle ragazze certe situazioni. Nel quarto ho insistito, poi c’è stato il malore di Mila che ci ha costretto a cambiare i piani. Nel quinto set comunque ci abbiamo provato, siamo partite bene, siamo andate sotto, poi ci ha pensato Carlotta. Quando si dice efficacia piuttosto che efficienza, ha fatto un exploit incredibile in battuta, sinceramente non mi aspettavo quella feroce concentrazione e cattiveria dopo una partita del genere, dopo anche quella della mattina. Vincere una partita del genere, in quel modo che dire, tanto di cappello di fronte a queste ragazze che hanno fatto vedere carattere, unione, hanno dimostrato quanto ci tengono. Un po' mi dispiace per le più piccole che non sono entrate, so che sono notevoli ma è difficile al momento, in queste situazioni, inserirle. Dal 23 inizia anche l’under 13 e si sentiranno sicuramente tutte utili, al momento le sto utilizzando poco. Ma il gruppo c’è, è un vero piacere allenarle, sono ragazze squisite, sempre presenti. Poi ti danno queste soddisfazioni, non mi interessava tanto il risultato della partita ma centrare una vittoria così è comunque molto bello. Lunedì avevo pensato di farle riposare ma le ho fatto venire perché volevo elogiarle ancora per quello che hanno fatto. Ora ci aspetta una settimana di duro lavoro, domenica abbiamo la prima sfida importante in under 14 contro la Centovolley, è importante vincere. Poi in Seconda Divisione continueremo a divertirci”.
Polisportiva Gagliarda – RSV Catia Isopi Assicurazioni 2-3 (13-25, 22-25, 25-21, 25-19, 14-16)
POLISPORTIVA GAGLIARDA: Arianna Angelici, Maria De Angelis, Anna Falcioni, Caterina Falcioni, Alessia Neroni, Marta Pellei, Anna Maria Sermarini, Chiara Urriani (k), Ilaria Vallorani, Elisa Vespasiani, Benedetta Carlini (l1). All. Guglielmo Vespasiani
RSV CATIA ASSICURAZIONI: Chiara Avella 5, Mariastella Borracci 2, Carlotta Cappelletti 10, Cecilia Carfagna 5, Danila Caruso, Cecilia Crescenzi 4, Mila Faraone (k) 14, Sofia Franceschetti, Myriam Gaetani 1, Sara Omar 3, Alice Scartozzi, Giorgia Sirico 12, Gloria Spina (l1), Roberta Di Matteo (l2). All. Maurizio Medico




















