Approvata la legge che facilita l'utilizzo delle palestre scolastiche per società e associazioni sportive
10-10-2025 12:32 - NEWS GENERICHE
Quella di mercoledì è stata una giornata davvero storica per la pallavolo italiana e non solo perché il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale le nazionali maschili e femminili, fresche vincitrici del titolo mondiale. Infatti al mattino è stato approvato alla Camera dei Deputati all’unanimità il disegno di legge che modifica la normativa sull’utilizzo degli impianti sportivi scolastici da parte di associazioni e società sportive. Primo firmatario della proposta poi divenuta legge l’on Mauro Berruto, ex commissario tecnico della Nazionale maschile di pallavolo (bronzo alle Olimpiadi di Londra) che ha recepito le istanze portate avanti da anni dalla Federazione italiana pallavolo.
In sintesi il provvedimento semplifica le procedure per la concessione a favore delle società e delle associazioni sportive degli impianti sportivi scolastici, naturalmente garantendo al tempo stesso il rispetto delle esigenze delle istituzioni scolastiche. In particolare il disegno di legge supera il principio dell’assenso preventivo delle scuole per l’utilizzo dei propri impianti sportivi, di fatto con un’inversione del processo autorizzativo: E’, infatti, affidato agli istituti l’onere di comunicare all’ente proprietario le eventuali ragioni ostative legate allo svolgimento di attività curriculari o extracurriculari previste dai documenti di programma triennale. In altre parole non sarà più necessario acquisire il parere preventivo da parte di Consiglio di istituto o di circolo. Importante anche la possibilità, stabilita dalla legge, dell’utilizzo delle palestre scolastiche da parte di società e associazioni sportive anche durante la pausa estiva delle lezioni. “L’approvazione alla Camera del disegno di legge che semplifica l’utilizzo degli impianti sportivi scolastici da parte delle associazioni e società sportive è una notizia di grandissima importanza per tutto il mondo dello sport italiano, e in particolare per la pallavolo, che da sempre trova nella scuola un luogo privilegiato di crescita e diffusione – commenta il presidente Fipav Giuseppe Manfredi - da anni, come Federazione Italiana Pallavolo, ci battiamo affinché le palestre scolastiche possano diventare spazi realmente aperti alla comunità sportiva, in grado di favorire la pratica, l’inclusione e la socialità, soprattutto per i più giovani. Questo provvedimento rappresenta un passo decisivo in quella direzione, frutto di una visione moderna e condivisa del ruolo educativo dello sport”.
In sintesi il provvedimento semplifica le procedure per la concessione a favore delle società e delle associazioni sportive degli impianti sportivi scolastici, naturalmente garantendo al tempo stesso il rispetto delle esigenze delle istituzioni scolastiche. In particolare il disegno di legge supera il principio dell’assenso preventivo delle scuole per l’utilizzo dei propri impianti sportivi, di fatto con un’inversione del processo autorizzativo: E’, infatti, affidato agli istituti l’onere di comunicare all’ente proprietario le eventuali ragioni ostative legate allo svolgimento di attività curriculari o extracurriculari previste dai documenti di programma triennale. In altre parole non sarà più necessario acquisire il parere preventivo da parte di Consiglio di istituto o di circolo. Importante anche la possibilità, stabilita dalla legge, dell’utilizzo delle palestre scolastiche da parte di società e associazioni sportive anche durante la pausa estiva delle lezioni. “L’approvazione alla Camera del disegno di legge che semplifica l’utilizzo degli impianti sportivi scolastici da parte delle associazioni e società sportive è una notizia di grandissima importanza per tutto il mondo dello sport italiano, e in particolare per la pallavolo, che da sempre trova nella scuola un luogo privilegiato di crescita e diffusione – commenta il presidente Fipav Giuseppe Manfredi - da anni, come Federazione Italiana Pallavolo, ci battiamo affinché le palestre scolastiche possano diventare spazi realmente aperti alla comunità sportiva, in grado di favorire la pratica, l’inclusione e la socialità, soprattutto per i più giovani. Questo provvedimento rappresenta un passo decisivo in quella direzione, frutto di una visione moderna e condivisa del ruolo educativo dello sport”.




















