20 Aprile 2024
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Preparazione atletica

Capocciate - di Vittoria Vannucci
scritto da utente sconosciuto il 12-09-2014 20:40
11/09/2014
Eccomi qui!! Dopo 4 mesi di convalescenza questa mattina sono tornata ad allenarmi con la mia squadra e insieme alla serie D femminile. Sin dal primo giorno di malattia mi è sempre mancata quell´ accoglienza calorosa e spontanea quando entravo in palestra, quella confusione indistinta che si creava dentro al nostro spogliatoio, quell´ insieme di voci confuso, quell´ atmosfera vivace e allegra prima di ogni allenamento, quegli incitamenti di ammirazione nel mentre di ogni esercizio... è stato come non essere più a casa.
Finalmente il giorno del mio ritorno è arrivato,sapevo bene di non poter riprendere con gli stessi ritmi delle mie compagne e che sarebbe stato difficile adattarmi, ma il mio spirito di iniziativa e volontà per me erano sufficienti.
Così scendo dalla macchina e trovo le mie compagne di squadra lì fuori che mi sorridono e mi corrono incontro abbracciandomi, dopo questa accoglienza ci rechiamo dentro la palestra dove dinanzi al portone c´è Francesco Quercia che mi accoglie anche lui con un "Oh Vittoria! Bentornata!",infine poso il borsone nello spogliatoio.
Ed ecco che si comincia con lo stretching per poi passare agli esercizi propriocettivi,a seguire pallamano al fine di prepararci per gli addominali e i circuiti di forza e velocità. Vedere la nostra serie D insieme a noi serviva quasi da sprono per riuscire come loro. All´ inizio facevo fatica a seguire il ritmo delle mie compagne,ma con un po ´ di sforzo e determinazione in più riuscivo nel mio intento.
Arrivate al momento di prendere la palla, durante lo svolgimento degli esercizi mi sentivo molto inesperta e scarsa rispetto alle altre, esercizi che durante l´ anno mi riuscivano facilmente ora non ero in grado di farli in tal modo, ovviamente sapevo che la causa era il mio riposo, ma questo non mi aiutava, cosi cercavo di migliorare in tutto e per tutto qualsiasi cosa facessi, da un palleggio, a un bagher o un attacco. Nonostante i miei sforzi, non soddisfacevo il mio standard, ma alla fine dopo una riflessione tra me e la mia coscienza mi sono detta "Vittoria,è normale,accettalo,domani riuscirai meglio, il tuo corpo deve ristabilire la sensibilità che ha perso,serve solo allenamento...
Ma prima dai una capocciata."

Vittoria Vannucci #28

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